Quali sono i motivi per cui una persona decide di vendere casa
La casa per gli italiani è sempre stata il bene per eccellenza, un bene considerato durevole e in grado di mantenere valore nel tempo; un rifugio dal quale poter trarre sempre sicurezza, il luogo dove costruire ricordi, accogliere chi ci è caro e creare famiglia.
Non solo prima casa ovviamente; i dati del mercato oltre alla prima casa confermano essere un’investimento; un mercato trainato da una forte crescita del numero delle compravendite di seconde case salite a circa 190.000 unità registrando un + 52% rispetto al 2020 ed un +36% rispetto al 2019 (Fonte: FIAIP 2022)
Secondo l’ISTAT il 60% della ricchezza privata italiana è composta da proprietà immobiliari e il 74% delle famiglie possiede almeno una casa.
(Fonte: Istat)
Ma perché si cambia casa? Perché esistono le compra-vendite?
Te lo sai mai chiesto?
Arriva sempre quel momento! L’ora di cambiare casa.
La mia prima esperienza di cambio casa è arrivata in concomitanza dell’allargamento della famiglia ❤️
Nel mio caso non era solo una questione di spazi, avevo un appartamento molto grande, ma volevo un giardino tutto mio per poter far scorazzare i pupi liberamente e uno spazio per i miei attrezzi.
Vediamo perché si cambia;
Confesso che avevo sottovalutato il numero di varianti delle motivazioni che inducono qualcuno a fare la scelta di cambiare e solo facendo questo lavoro mi sono reso conto della varietà.
Partiamo dal presupposto che In linea generale le motivazioni di base sono due:
- Scelta personale – io decido
- Scelta imposta da una situazione – gli eventi decidono per me
La scelta può essere di libero arbitrio, per scelta tua appunto o imposta da una situazione esterna e che diventa quasi obbligatoria e a volte involontaria.
Vediamo i motivi che conosco io; sicuramente ce ne possono essere molti altri, e se ti va scrivili nei commenti e aiutami a conoscerli.
Motivazioni:
- Cambio casa perché mi sposo: ho bisogno di spazio o nuovo progetto di vita
- Avvicinamento alla famiglia: un genitore anziano ha bisogno di assistenza, mi sposo e mi avvicino ai futuri nonni
- Ospitare un genitore anziano; l’altro giorno ho incontrato un potenziale acquirente per uno dei miei immobili e mi raccontava che lui e la moglie devono cambiare appartamento poiché la suocera ha avuto un problema di salute e per essere accudita come merita verrà a vivere con loro.
- Cambio lavoro e mi sposto di zona
- Trasferimento: l’azienda per la quale lavoro mi trasferisce in un’altra città
- Genitori anziani ma ancora pronti e svegli che capiscono che per il loro futuro le necessità cambieranno e la casa attuale è troppo grande, ha troppe scale, ha un giardino impegnativo da gestire ecc.
- E’ il momento di allargare la famiglia e ti prepari alla nascita del primo figlio e poi il secondo e hai bisogno della cameretta e del bagno in più
- La situazione famigliare cambia; purtroppo capita che due persone si separino e nessuno dei due vuole accollarsi il mutuo o tenere la casa piena di ricordi da cancellare.
- Evento globale come una pandemia. Anche questo è stato negli ultimi due/tre anni una motivazione forte; la gente ha iniziato a cercare una casa che potesse avere uno sfogo esterno come un giardinetto o terrazzi per poter evitare una futura “reclusione” forzata all’interno delle proprie mura domestiche.
- Cambio di funzionalità della casa; sempre grazie alla pandemia è cambiato il mondo del lavoro; oggi lo smartworking è normalità, il lavorare da casa in remoto; questo ha portato a riconsiderare gli spazi: la necessità di avere una stanza dedicata al lavoro, uno studio.
- Disinvestimento: in questo caso vendo casa per riprendere liquidità, il capitale e la parte di guadagno se si è stati bravi.
TIPS!
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Le motivazioni, come hai letto, sono diverse, l’importante è la corretta gestione di ogni singola situazione sia per la vendita dell’immobile attuale che per la ricerca e l’acquisto della tua nuova casa.
Se la situazione te lo permette, prenditi il tempo necessario a fare il passaggio di vita. Inizia fin da subito a cercare la casa dei tuoi sogni.
Mediamente una compravendita in Italia dura 9 mesi per esperienza diretta; Secondo un’analisi di Reopla, la media nazionale è di 6,4 mesi ma dipende se l’immobile è seguito da un’agenzia o la vendita avviene da privato, in quest’ultimo caso i tempi si allungano secondo i dati raccolti.
Ah! Lascia che ti spoilero una cosa: sai che esiste il possesso posticipato?
La possibilità di vendere il tuo immobile e rimanerci dentro ancora a vivere per un periodo di tempo?
E’ un mezzo interessate che mi è stato molto utile per il passaggio di casa.
Sei arrivato alla fine dell’articolo e lasciami dire che la lista sopra non ha valore assoluto ed esaustiva; sicuramente sono le motivazioni più frequenti, se ne conosci altre aggiungile ai commenti qua sotto 😀.
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