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SAI COS’E’ L’EMPATIA?

Il mondo è fatto di relazioni, che tu lo voglia o no, è così!
Le relazioni necessitano di essere costruite, gestite ed alimentate.
Una buona relazione la si costruisce con il tempo, volontà e comprensione dell’altra parte.

Questa comprensione viene definita empatia.

Ma perché ti parlo di empatia e non di investimenti immobiliari, compravendite, ristrutturazioni, martelli, cazzuole, ecc?

Perché per me l’empatia è la linfa e la base di qualsiasi relazione. E poiché quando mi chiedono che lavoro faccio, io rispondo “costruire relazioni” per me è fondamentale.

Ma hai mai sentito questo termine? Hai mai approfondito il suo significato?

L’empatia in psicologia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” percependo, in questo modo, emozioni e pensieri.
L’empatia è un’abilità sociale di fondamentale importanza e rappresenta lo strumento principe per costruire una comunicazione interpersonale – ovvero tra individui – efficace e gratificante.

Il termine empatia deriva dal greco, en-pathos “sentire dentro”, e consiste nel riconoscere le emozioni degli altri come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni.

L’empatia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” percependo, in questo modo, emozioni e pensieri. È l’abilità di vedere il mondo come lo vedono gli altri, essere non giudicanti, comprendere i sentimenti altrui mantenendoli però distinti dai propri (Morelli e Poli, 2020).

A me piace conoscere gente nuova; mi permette di far crescere il mio glossario di personalità diverse che posso incontrare lungo la mia strada.
Mi aiuta ad affinare la mia sensibilità in funzione della persona che ho di fronte.

Cosa NON significa essere empatici

Essere empatici non significa non esporre le proprie opinioni, oppure essere accondiscendenti, accettare l’altro in modo apatico.
No! Significa essere se stessi, con un livello di sensibilità tale da permetterci di capire cosa sta passando, vivendo, pensando, provando in quel momento la persona che si ha difronte e comportarci di conseguenza con un piede nella nostra scarpa e uno nella sua.

Puzza a parte 😀

Io uso l’empatia nel mondo degli investimenti e più in generale nella mia vita per cercare di essere più efficace e utile alla persona, alla conversazione e relazione in corso.

Empatia - Questo ci consente di espandere la valenza del messaggio, cogliendo elementi che spesso vanno al di là del contenuto semantico della frase, esplicitandone la metacomunicazione, cioè quella parte veramente significativa del messaggio, espressa dal linguaggio del corpo, che è possibile decodificare proprio grazie all’ascolto empatico.

E dopo questo pippolone la domanda è: “ma empatici si nasce o lo si diventa?””

Ti do un aiutino: lo si diventa!

Buona relazione a tutti